Non è davvero facile comprendere questo segno, afferrarne il simbolo.

Tradizionalmente, a un livello superficiale, ai nativi della Vergine vengono attribuite caratteristiche decisamente poco attraenti: l’essere precisi fino all’ossessione, pignoli, noiosi, quasi anaffettivi.

In realtà ciò che veramente connota questo segno è un continuo slancio a crescere, a cambiare e a migliorare.

Vi è in questi nativi  un senso di purezza associato alla continua ricerca della perfezione.  La Vergine ha  infatti  un forte senso di idealità, di ciò che dovrebbe essere e detesta l’approssimazione. E’ critica e  severa con gli altri  ma lo è soprattutto con sé stessa,  è capace di analizzarsi freddamente e tende ad avere poca stima  e scarsa fiducia in sé  proprio perché continua ad avere come meta l’ideale.

Può perdersi nel particolare e  fatica a vedere le diverse soluzioni a un problema, soprattutto quando è convinta di avere già trovato quella giusta.

I nativi di questo Segno si distinguono per la loro etica, per la loro affidabilità ma anche per la loro intelligenza analitica e per il ragionamento logico e concreto,  sanno essere ironici e possiedono un umorismo sottile e il gusto della battuta.

Il segno della Vergine simboleggia il lavoro quotidiano, il senso di responsabilità (e fare un lavoro che abbia un significato è per questo segno molto importante). Dotata di spirito di sacrificio la Vergine simboleggia però soprattutto la nostra capacità di di essere utili agli altri, di poter servire le altre persone.

I nativi di questo segno sono realisti, consapevoli che le cose si guadagnano e non piovono dal cielo e tendono a ricercare la sicurezza.

In amore non hanno manifestazioni plateali, la riservatezza e la timidezza sono loro connaturate ma sono capaci di amare profondamente.

La Vergine deve imparare ad accettarsi, a non punirsi per quello che non ha raggiunto, ad amare sé stessa per quello che è, e non per quello che potrebbe diventare,  perché il rischio è che continui a sacrificare sé stessa per tentare di bilanciare quelle che pensa essere le sue imperfezioni.

Solo quando questo segno incontra l’ombra, reprime la sua spinta creativa  ed esaspera la via dell’autocensura  diventa  pedante, avaro, ipercritico