Il simbolismo del segno che, più di tutti, sembra essere legato all’apparenza, può essere compreso proprio sforzandosi di andare oltre l’apparenza.
I tratti distintivi dei nativi della Bilancia, la socievolezza, la gentilezza, i modi sempre eleganti, il senso estetico, la ricerca continua della bellezza, il manierismo, potrebbero far pensare ad un “bel contenitore vuoto”.
Così come il bisogno della Bilancia di piacere a tutti e di non scontentare nessuno può rischiare di tradursi in atteggiamenti di accettazione superficiale delle richieste o dei punti di vista altrui cui uniformarsi in maniera acritica.
Ma, a dispetto di quanto può sembrare, ciò che va veramente compreso è che questo segno tende naturalmente verso la dimensione sociale, è il segno dell’unione e ha bisogno di partecipare, ed è per questo che ciò che davvero conta è stabilire sempre relazioni armoniose.
La sua ricerca della verità passa attraverso la ricerca dell’armonia, della bellezza, dell’equilibrio e attraverso l’ armonizzare cose che non sembrano essere in sintonia, addirittura opposte.
Non a caso la Bilancia ha anche insito un grande senso della giustizia.
La tolleranza, l’accettazione, il non volere mai scontentare nessuno hanno come esito il fatto che la scelta sembra essere, per i nativi del segno, un atto di volontà troppo impegnativo per cui i nati con il Sole in Bilancia sembrano caratterizzarsi per l’indecisione.
Il compito ultimo della Bilancia è proprio imparare a scegliere.
Questo segno può incontrare la sua ombra quando, nel tentativo costante di non deludere nessuno, non scontentare mai nessuno e di voler piacere agli altri, rischia di cancellare la propria individualità e di tenere per sempre tutte le opzioni aperte.