2021: Cosa ci attende sul piano collettivo?

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Per  comprendere qualsiasi discorso sull’astrologia previsionale e, più in generale, sull’astrologia, è necessario avere in mente due punti:

  • la capacità previsionale dell’astrologia si basa sull’assunto che esista una correlazione tra i fatti mondani e i fatti celesti;
  • l’astrologia si avvale di un linguaggio simbolico. E’ una chiave di lettura simbolica dell’universo e dell’uomo.

Forse non abbiamo ancora capito fino in fondo come i pianeti funzionino, in che modo ci influenzino,  ma questo non toglie nulla al fatto che sappiamo descrivere i loro effetti e questo vale sia sul piano del singolo individuo che sul piano collettivo.

Le forze astrologiche non decidono per noi, non creano gli eventi. Piuttosto, a livello del singolo individuo l’astrologia aiuta a comprendere il momento psicologico che una persona sta attraversando, aiuta a tracciare il suo panorama interiore, nel senso che i transiti planetari che ci riguardano possono essere letti come simboli di intenzioni, ed è per questo che l’Astrologia  ci indica le probabili  circostanze che si possono verificare in un determinato periodo.

Dal punto di vista collettivo invece,  riconoscendo e indagando la relazione tra  la ritmicità degli eventi storici del nostro pianeta e quella dei cicli planetari del sistema solare, l’Astrologia è in grado di anticipare con assoluta chiarezza, non tanto l’evento che si realizzerà, quanto il clima che si verrà a creare.

Del resto, dobbiamo ricordarci che l’astrologia nasce come astrologia mondiale e solo successivamente è stata impiegata per i  singoli.

Rispetto agli accadimenti del 2020,  Andrè Barbault, uno degli astrologi più autorevoli, recentemente scomparso, scriveva nel 1998 in Prèvisions astrologiques pour le nouveau millènaire: “Nel 2020 si potrà accusare la caduta più grande del secolo….Quale crisi si prospetta? Quale pericolo è da temere? Il triplo rinnovamento ciclico che è in gioco mira in particolare all’Europa e ai Paesi Asiatici, nello specifico la Cina sembra trovarsi ad una tappa importante del suo destino”.

Ora, pur riconoscendo ovviamente la superiorità indiscussa di Barbault, qualsiasi astrologo sa che il 2020 ha visto, dal punto di vista astrologico, eventi e configurazioni astrali decisamente molto significativi e, da un certo punto di vista, “preoccupanti”.

La contemporanea presenza di Giove, Saturno e Plutone, insieme a Marte, nel Segno del Capricorno (accadimento più unico che raro), preoccupava, infatti,  da tempo, il mondo astrologico per via della simbologia associata a questi pianeti.

Saturno: ordine, leggi,  limitazioni, guerra, autoritarismo, chiusura, controllo, Super-Io, leggi dure, disciplina;

Plutone: morte e trasformazione, inferi;

Marte: aggressività, guerra, lotte;

Giove: espansione sia nel bene che nel male

Per quanto riguarda il  Capricorno, segno che ha ospitato l’impegnativa congiunzione, in astrologia mondiale simboleggia le istituzioni di potere, il governo, la legge, l’austerità.

Ora, a prescindere dall’interpretazione soggettiva e dalla postura che ognuno ha assunto rispetto ai  fatti accaduti nell’anno,  sappiamo tutti cosa abbiamo sperimentato: CHIUSURA, LEGGI DURE, ISOLAMENTO, PAURA DELLA MORTE…

Abbiamo cioè avvertito in prima persona gli effetti, in primis,  delle qualità planetarie di Saturno e Plutone, congiunti in  Capricorno da Gennaio 2020.

Questa congiunzione ha inteso   rappresentare un sovvertimento di determinati ambiti e dell’ordine convenzionale, e ha effettivamente causato la morte di aspetti fondanti della nostra società, perchè volenti o nolenti, consapevolmente o meno, abbiamo dovuto rinunciare ad abitudini e stili di vita.

Saturno ha impartito la sua lezione. Saturno rappresenta una sorta di  volontà superiore, qualcosa che va al di là della nostra volontà. I suoi transiti appaiono a volte come qualcosa di crudele  ma ineludibile.  Essi ci stimolano a compiere le scelte e i distacchi necessari alla nostra evoluzione. Le perdite che Saturno provoca sono in realtà cose inutili che dobbiamo lasciare andare.

Per completezza dobbiamo considerare che nel corso del 2020 la  triplice congiunzione Giove Saturno Plutone ha formato un quadrato con Urano, pianeta che  simboleggia la rottura, il nuovo, il verificarsi di eventi improvvisi, l’imprevisto, i cambiamenti repentini, la rivoluzione. Gli aspetti di quadratura indicano sempre momenti di crisi.

Ora, il 21 Dicembre 2020 si è verificata la  Congiunzione esatta di Giove e Saturno in Acquario a 0°.  Un passaggio ravvicinato tra questi due pianeti accade ogni 20 anni.

L’uscita di  Giove dal  Capricorno è un fatto  preliminare positivo. Giove rappresenta la buona sorte, la fortuna ma nel Segno del Capricorno  era in  caduta, cioè  indebolito nelle sue funzioni di protezione, e ci ha reso più vulnerabili.

Terminerà  ora  anche la lunga permanenza di Marte in Ariete che ben tre volte nel corso del 2020 è stato in quadratura con Plutone. Da qui la rabbia, la frustrazione  e il senso di impotenza che abbiamo avvertito e che stanno caratterizzando questa ultima parte dell’anno.  Plutone e Marte in aspetto tra loro non depongono a favore di un clima sereno e pacifico.

Va detto però  che, nonostante l’uscita di Giove dal Capricorno e la fine della permanenza di Marte in Ariete, la situazione che si andrà a caratterizzare è piuttosto tesa e complessa.

La congiunzione Giove Saturno accade ogni 20 anni ma, dopo ben  200 anni questa congiunzione è passata dall’elemento Terra (Capricorno), all’elemento Aria (Acquario).

Mentre gli allineamenti planetari del 2020 in Capricorno favorivano il consolidarsi di una autorità mondiale, diversamente i primi allineamenti del 2021 sembrerebbero favorire lo svilupparsi di una inaspettata spinta rivoluzionaria.

Saturno è associato all’esame di realtà, alla disciplina, alle regole, richiama all’austerità e all’essenzialità, Giove è associato alla buona sorte, all’espansione, all’ottimismo, alla fortuna, al senso di giustizia  ma in congiunzione con Saturno si irrigidisce. Il primo, Saturno,  sottrae, il secondo, Giove, espande e ora si trovano nello stesso Segno, in Acquario la cui energia è lungimiranza, fratellanza, rinnovamento, libertà, eclettismo. Questi due pianeti, dalle energie così diverse, resteranno in congiunzione stretta fino a metà Febbraio.

Il passaggio all’Acquario, dal punto di vista astrologico, rappresenta un avvenimento molto importante perché il cambio di elemento, dalla Terra all’Aria, potrebbe significare un mutamento radicale del punto di vista dell’umanità. Ma poiché la prudenza è d’obbligo, possiamo dire che come minimo potrebbe essere un primo passo di uscita da una situazione ristagnante.

Saturno d’ora in poi avrà delle congiunzioni con Giove (ogni 20 anni), nei segni d’Aria – e, in accordo con la loro simbologia  saremo chiamati a livello collettivo a sviluppare la nostra parte più collegata al pensiero, a ripensare  alla suddivisione delle risorse e  alla distribuzione del potere in maniera più equa.

Saturno chiede sempre impegno ma dall’attuale posizione  punta alla realizzazione di ideali più elevati.

Giove e Saturno in Acquario compiranno durante tutto il 2021  la quadratura con Urano che si trova in Toro dal 2018.

A causa di questa quadratura è come se Saturno e Giove in Acquario si sentissero limitati nel loro desiderio di riforma.

Urano, pianeta della rivoluzione e dei cambiamenti radicali, si trova  nel Segno del  Toro che simboleggia resistenza al cambiamento. Il Toro simboleggia  i valori, la tradizione, la ricerca di stabilità  e di sicurezza e non ama essere sollecitato a trasformare perché vive la trasformazione come un  vacillare delle certezze.

Dovremo imparare a fare i conti con queste due energie: una che spinge al cambiamento, al rinnovamento e  l’altra che frena e resiste.

Il transito ci suggerisce a livello collettivo  la necessità di rinnovare, di modificare, nuove istanze intendono manifestarsi, purtuttavia senza perdere di vista ciò che ci lega alla terra, alla Madre Terra, simbologia del Toro.

Come anticipato da Barbault, la grande Armonia  dei pianeti generazionali si avrà nel 2026, dunque ci aspettano anni ancora impegnativi anche se nel 2023 avremo ulteriori comprensioni poiché Plutone passerà in Acquario.

Insomma, siamo alle prese con un periodo di cambiamenti!

Dobbiamo essere consapevoli che si stanno preparando  scenari diversi e quindi è inevitabile che anche le nostre radicate consuetudini debbano riorganizzarsi.

Comunque da maggio 2021 a luglio 2021 Giove  brevemente sarà in Pesci, suo domicilio,  la cui energia è sensibilità, emotività, spirito compassionevole, visione totale, dunque il pianeta della buona sorte sarà  più orientato a fare sentire le sue istanze benefiche.

Giove sarà  in Pesci in maniera stabile da fine 2021 e quindi per il 2022.

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