Saturno è il sesto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole ed è l’ultimo pianeta visibile a occhio nudo. Fino alla scoperta di Urano, avvenuta nel 1781, è rimasto pertanto l’ultimo pianeta conosciuto.

Saturno, governa il  Capricorno e l’Acquario, è in esilio in Cancro e Leone, esaltato in Bilancia, in caduta in Ariete.

Rappresenta la struttura ossea, la schiena, la colonna vertebrale. Rimanda dunque  a quello che ci sostiene, allo stare in piedi da sé.

Secondo la tradizione dell’Astrologia classica Saturno esercita funzione di Grande Malefico, al fianco di Marte, considerato il Piccolo Malefico. Tolomeo assegna a Saturno i domicili opposti a quelli della Luna (Cancro) e del Sole (Leone). Nella visione classica, infatti, mentre Giove e Venere sono considerati astri benefici, per via della loro natura temperata e perché abbondano di caldo e umido (considerati principi vitali e ricchi di qualità feconde), Marte e Saturno sono considerati astri malefici: il primo, Marte, per la sua eccessiva secchezza e il secondo, Saturno a causa del suo eccesso di freddo.

Saturno mantiene tutt’oggi la sua pessima fama, soprattutto in relazione ai transiti, infatti si è spesso soliti associarlo quasi solamente a concetti quali limite, privazione, gravità, come fosse un’energia cosmica esclusivamente e totalmente malevola, senza approfondirne le sue implicazioni simboliche.

Da un punto di vista psicologico il compito primario di Saturno è quello di dare struttura all’Io.

Il Signore degli anelli simboleggia il rigore, la severità, la resistenza, la perseveranza, ci invita alla cautela e ci insegna che tutto, anche le nostre potenzialità naturali, per dispiegarsi e realizzarsi, necessita da parte nostra di impegno e disciplina. Certamente Saturno non dispensa niente gratuitamente  ma ci insegna a gestire al meglio le nostre risorse.

Saturno rappresenta il principio di realtà, principio che dovrebbe essere dominante nella vita psichica di un adulto e ci ricorda che non sempre ciò che è per noi necessario, utile, doveroso coincide con ciò che è  piacevole.

Saturno è conosciuto come Guardiano della soglia. Nel mito Greco era posto a guardia delle colonne d’Ercole, limite estremo del mondo allora conosciuto.

Sul piano psicologico  è l’ultimo dei pianeti che riguarda la coscienza individuale e simboleggia pertanto il confine oltre il quale si apre il regno dell’inconscio.

Astrologicamente parlando possiamo dire che il suo compito  è quello di “sorvegliare” Urano, Nettuno e Plutone, affinché non prendano il sopravvento, cioè frenare  il possibile dilagare delle istanze inconsce e degli istinti,  che potrebbero destabilizzare la coscienza in assenza di una solida struttura interna, ma anche frenare il dilagare dell’egopatia.

Potremmo dunque dire che questo pianeta tende a porre  un freno a tutto ciò che rappresenta un ostacolo per il vivere sociale, comunitario.

Saturno rappresenta il Super Io, cioè quella serie di valori morali e atteggiamenti autocritici che si organizzano intorno alle immagini genitoriali interiorizzate. E’ sempre Saturno pertanto  che ci indica che dobbiamo arrivare a sviluppare il senso dell’etica e una coscienza morale.  Il Signore degli anelli rappresenta dunque  il limite della nostra  coscienza che si è formato sulla base delle regole introiettate nell’incontro con l’autorità familiare e sociale. Il Super Io è infatti quell’istanza che si forma a partire dai tre anni proprio nel rapporto con l’autorità rappresentata dagli adulti che si prendono cura di noi. E’ solo via via che  il bambino introietta il senso del bene e del male, di ciò che è lecito e ciò che non lo è, di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato, di ciò che merita di essere premiato e di ciò che merita di essere punito.

Il Super Io dovrebbe essere un sostegno per l’Io e questo effettivamente si rivela essere  quando si forma a partire dall’incontro con un’autorità sana. In questo caso, infatti, questa istanza avrà caratteristiche di solidità ma anche di elasticità.

Da un’autorità inibitoria, bloccante  e repressiva,  che richiede solo obbedienza conseguirà invece  un Super Io tirannico, inflessibile, rigido (le quadrature di Saturno con i pianeti personali spesso indicano un Io molto rigido) mentre da  un’autorità troppo indulgente e permissiva si avrà un Super Io quasi inesistente.  In entrambi i casi non possiamo parlare di autorità sana.

Un Saturno/Super Io ben funzionante non ostacola la persona. Piuttosto mette in luce le problematiche, le criticità  al fine di aiutare a rafforzare le parti che sono rimaste fragili. Un Saturno ben funzionante indica forza, padronanza di sé e capacità di far fronte ai fatti della vita. Un Saturno non funzionale origina invece personalità rigide e dense di sensi di colpa.

Saturno dunque è anche difesa. I meccanismi di difesa costituiscono delle operazioni di protezione messe in gioco dall’Io per garantirsi la propria sicurezza. Si tratta di  operazioni mentali inconsapevoli, la cui funzione è di proteggere l’individuo dal provare sentimenti negativi come eccessiva ansia e angoscia.

Avendo un’importante funzione di adattamento, entrano in gioco anche in condizioni normali. Diventano invece patologici quando acquistano un carattere estremamente rigido, compromettendo così la flessibilità del funzionamento mentale e determinando il nostro comportamento.

Se nella prima parte della vita si incontrano difficoltà importanti, condizioni proibitive, il Super Io mette in atto una serie di meccanismi di difesa per difendere l’Io nascente, cioè per tenere lontano da questo Io, cioè fuori dalla coscienza,  ciò che viene giudicato pericoloso.

I Saturniani sentono che la loro libertà personale è limitata ma sono essi stessi a limitarsi dando vita ad un’iperstruttura che si manifesta nell’eccessivo senso del dovere (che spesso si manifesta nel fare).

Saturno, con il Capricorno e la casa X ci parlano del senso di realizzazione personale, della necessità che ciascuno diventi un individuo a pieno titolo.

Questo pianeta simboleggia  il grado di maturità, l’autonomia e l’indipendenza che una persona raggiunge.

Struttura, solidità interna, principi morali, capacità di far fronte alla vita, grado di autonomia e indipendenza, ruolo che si ha nel mondo, resistenza, perseveranza. Questi doni non vengono dispensati nella prima parte della vita, per questo  possiamo definirli doni di maturità.

La casa in cui si trova Saturno è l’ambito dove si combatteranno le battaglie maggiori per l’autonomia personale, dove incontreremo le regole e l’autorità. Cioè è il settore in cui saremo chiamati ad imparare ad essere indipendenti. Dove abbiamo Saturno è dove abbiamo eretto la maggior difesa perché da piccoli ci è stato chiesto qualcosa che ci è costato tantissimo, qualcosa che per noi era prematuro affrontare. E’ la ferita più grossa, l’ambito in cui qualcosa di importante, nostro malgrado, è stato sacrificato.

Nella carta suggerisce una sfera della vita in cui la persona è stata limitata o arrestata nella crescita.

In questa casa ci sono le nostre ansie. In questa casa, come dice Arroyo,  è come se noi ci legassimo con le nostre stesse mani al punto da diventare rigidi.

Ma Saturno ci da anche indicazione di cosa per noi è importante, così importante, così coinvolgente da arrivare a creare dei problemi. In quel settore, infatti, non lasciamo che le cose accadano ma tendiamo a  controllarle eccessivamente.

Dunque Saturno simboleggia sia il nostro punto di maggiore forza sia l’ambito in cui ci confrontiamo con le fragilità e le paure. Cioè veniamo sfidati nella nostra inadeguatezza per poterla superare e imparare ad essere indipendenti.

Il Segno  ci  indica  ciò che noi non riusciamo a fare e dove abbiamo paura: Saturno in acqua deve recuperare il sentimento, ha messo un blocco emotivo. Saturno in aria, indica che la parte di pensiero è stata quella più ferita, umiliata. Saturno in fuoco fa fatica a contattare la fiducia nella vita.  Saturno in terra fa fatica a pensare di potercela fare. Per aiutare a togliere la difesa la vita  ci farà riprovare le cose già provate. Saturno in acqua, ad esempio, verrà continuamente ferito nell’intimità: per la costante paura di essere abbandonato, verrà abbandonato; quello di  terra, che ha paura di perdere e si attacca, perderà proprio ciò a cui si attacca.

Liz Greene scrive che Saturno tende ad estrarre le peggiori qualità del segno in cui è posto alla nascita, perché intensifica le paure associate agli attributi di quel segno.

Le nostre proiezioni d’ombra sono generalmente espresse nella sfera della vita simboleggiata dal segno e dalla casa in cui Saturno è posto alla nascita. E’ in questa sfera della vita che il nemico è esteriorizzato ed oggettivato.

Gli aspetti di Saturno sono semplicemente  i  modi con cui ci siamo difesi da stimoli che arrivavano. Gli aspetti dissonanti di Venere con Saturno (o Urano) sono indicativi di problemi relazionali. Possiamo vedere in ciò che i testi antichi chiamano afflizioni  veri e propri bisogni della persona.

I TRANSITI

Saturno percorre lo Zodiaco in 29,42 anni. Il suo passo  è di pochi sessantesimi in 1 giorno.

I transiti di Saturno testano la struttura e la solidità interiore e permettono alle difese di crollare al fine di porre rimedio alle lacune. Durante i transiti, attraverso prove anche dure e limitazioni ci viene offerta la possibilità di rinunciare a ciò che limita la nostra unicità, di risolvere le dipendenze.

Come signore della casa 10, Saturno desidera che la persona si liberi da tutto ciò che imbriglia la sua autonomia.

I RITORNI DI SATURNO

Vengono così chiamati i ritorni di Saturno alla sua posizione di nascita dopo che ha completato il ciclo intorno al Tema Natale ovvero un’intera orbita intorno al Sole. Il primo accade intorno ai 28/30 anni (a 7 anni si ha la prima quadratura, l’opposizione a 14,  la seconda quadratura a 21) il secondo tra i 58 e i 60

Il primo ciclo riguarda la costruzione dell’identità. Il secondo la costruzione del proprio destino, del futuro. Il terzo riguarda la spiritualità.