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In astrologia, il Grande Trigono è una configurazione planetaria  che si verifica quando tre o più pianeti, appartenenti allo stesso elemento,  formano tra loro angoli di 120 gradi, creando un triangolo equilatero.

Tradizionalmente  questa configurazione è vista come  un aspetto di grande armonia. L’elemento in cui si trova il Grande Trigono (Fuoco, Terra, Aria, Acqua) determina la natura dell’energia armoniosa.  I pianeti coinvolti lavorano insieme in modo sinergico, creando un flusso di energia  fluida. La presenza di un Grande Trigono nel Tema Natale di un individuo, a seconda degli elementi coinvolti,  può manifestarsi come talenti innati, abilità speciali, successo, predisposizione ad eccellere in determinate attività senza eccessivi sforzi o forte spiritualità (il Dalai Lama, ad esempio, ha un Grande Trigono di Acqua  nel suo Tema Natale che coinvolge il Sole, Giove e Saturno).

In sintesi questa configurazione   è generalmente vista come un segno di facilità e talento naturale nelle aree governate dai pianeti coinvolti.

Rischi e sfide del Grande Trigono

Tuttavia, questo aspetto ha in sé anche  potenziali rischi potendo comportare una certa passività o mancanza di motivazione, e cristallizzazione delle tematiche implicate. In una parola il rischio insito è l’immobilismo.

Tradizionalmente,  gli aspetti astrologici  vengono divisi in due categorie: buoni e cattivi. Trigoni e sestili apparterrebbero alla prima, mentre quadrati e opposizioni alla seconda.

L’astrologia moderna ha abbandonato questa dicotomia di linguaggio  e preferisce parlare di aspetti armonici e di aspetti dinamici. Gli aspetti armonici (trigoni e sestili) indicano normalmente un facile scorrimento energetico tra i pianeti coinvolti, anche quando questi non si trovano nello stesso elemento. Gli aspetti dinamici (quadrati e opposizioni) indicano al contrario un impedimento allo scorrere fluido delle energie interessate.

La differenza tra positivo e armonico o tra negativo e dinamico, potrebbe apparire ai meno esperti una sorta di cavillo linguistico, ma di fatto  è sostanziale se guardiamo all’interpretazione del  Tema Natale come strumento di autoconoscenza e di evoluzione personale.

Non necessariamente, infatti,  ciò che è facile o confortevole è “buono” e ciò che ci appare più difficile o scomodo è “cattivo”.  Apprendimento e crescita si trovano oltre i confini della “zona di comfort”.

Bilanciare l’armonia

I rischi insiti nel Grande Trigono si riducono proprio in presenza di aspetti di quadratura o opposizione ai pianeti coinvolti nella configurazione, in quanto capaci di stimolare la crescita, il cambiamento  e l’adattamento.

Diversi autori insistono sul fatto che questa configurazione sia potenzialmente una risorsa preziosa ma che richiede consapevolezza e impegno per essere utilizzata pienamente e costruttivamente.

Nella visione di Liz Greene, un Grande Trigono contribuisce all’integrità psicologica dell’individuo. È un simbolo di potenziale integrazione e armonia interiore, ma deve essere bilanciato da altre dinamiche nel Tema Natale che stimolino il movimento e la crescita. La  Greene suggerisce di cercare attivamente situazioni che sfidino l’individuo al fine di bilanciare l’energia armoniosa presente nella configurazione.  Questo, per aiutare ad evitare l’inclinazione verso l’autosoddisfazione e stimolare la crescita e lo sviluppo personali.

Steven Forrest descrive i trigoni in generale come rappresentanti di aree della vita “dove abbiamo un potenziale di crescita quasi illimitato” ma precisa che è nostro compito “risvegliarli”, “innescarne il rilascio grazie a un atto di volontà e autodisciplina”.

L’idea di fondo sembra essere quella per cui l’individuo può sentirsi così a proprio agio con le energie che non sente la necessità di impegnarsi o di affrontare sfide esterne.

La presenza di uno o più Grandi Trigoni nel Tema Natale, in realtà,  non garantisce necessariamente una vita comoda e priva di difficoltà. Ho osservato situazioni di vita molto complesse e dolorose nonostante la presenza di questa configurazione nel Tema individuale.

L’energia associata ai Grandi Trigoni può rimanere latente e inutilizzata se non c’è consapevolezza e un adeguato lavoro interiore per accedere e sfruttare appieno queste risorse. In altre parole, il potenziale di un Grande Trigono può rimanere inespresso se la persona non compie un percorso di crescita e sviluppo personale.

D’altra parte, in alcune circostanze, il Grande Trigono può rappresentare una solida base di resilienza e risorse interiori, non garantendo una vita comoda, ma fornendo la forza necessaria per affrontare e superare grandi avversità.

Foto Chris F.

One comment

  • Maria Teresa Gallina

    25/08/2023 at 7:07 am

    Articolo molto interessante. Io sono alle prime armi in astrologia e mi diverto a osservare temi di persone a me vicine, oltre al mio. Ho notato che spesso gli aspetti armonici non corrispondono a situazioni positive e troppa armonia in un tema individua persone statiche o abitudinarie…mentre gli aspetti dinamici hanno risultati a volte positivi sul comportamento..
    Seguo abbastanza superficialmente l’astrologia di lisa morpurgo….e sto seguendo da un po il vostro sito su facebook. Mi piace il tuo approccio psicologico e dinamico. Mi faro viva presto per un consulto personsle su alcuni nodi del mio tema…tengo molto alla piu assoluta riservatezza.

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