Quando ci troviamo davanti a un Tema Natale, fosse anche quello di un bambino appena nato, qualcosa si è già compiuto. Il senso che ciascuno di noi attribuisce a questa “verità”, strettamente dipendente dalla visione soggettiva della vita, da un certo punto di vista è di gran lunga più importante delle configurazioni che vediamo nel Tema stesso.
Non è certamente in nostro potere “liberarci” da un pianeta collocato in una data casa o da determinati aspetti. Ciò che invece è in nostro potere è la possibilità di imparare a guardare le cose secondo altre prospettive, magari molto differenti dalla nostra prospettiva di partenza.
L’ASTROLOGIA COME STRUMENTO DI COMPRENSIONE
L’astrologia è una disciplina che può essere intesa come qualcosa di “utile” a diversi livelli. Per qualcuno, la sua validità risiede nell’insita possibilità predittiva; secondo altri approcci, invece, la sua più grande potenzialità risiede nell’essere uno strumento eccezionale di “comprensione”: di sé, degli altri, di senso e significati.
Confinata all’interno di una visione materialista e meccanicista del mondo, l’astrologia perde il suo vero potenziale: quello di farci avvicinare all’idea che le cose si compiono così come devono compiersi, anche quando dalla nostra limitata visione non ne cogliamo il perché.
IL TEMA NATALE COME PROGETTO DI VITA
Il nostro Tema Natale non può essere cambiato, ma ci mostra il nostro progetto di vita e l’unica via possibile a nostra disposizione è accettarlo così com’è. Ogni Tema Natale è perfetto nella sua unicità, riflettendo esattamente ciò che siamo e ciò di cui abbiamo bisogno per il nostro sviluppo personale.
La perfezione di un Tema Natale non implica assenza di difficoltà o dolori. In astrologia, “perfetto” non significa privo di difficoltà, ma piuttosto completo e appropriato per il percorso evolutivo dell’individuo.
LE SFIDE COME OPPORTUNITA’ DI CRESCITA
Le posizioni planetarie difficili non sono “errori”, ma elementi essenziali che contribuiscono alla crescita e all’evoluzione personale. Senza sfide, non ci sarebbe opportunità per sviluppare forza, resilienza e saggezza.
Accettare il proprio tema Natale, sia ben chiaro, non vuol dire “subirlo”. Saper accettare, come insegnano i grandi maestri spirituali, non significa rassegnarsi passivamente, quanto piuttosto praticare il potere della consapevolezza.
L’INSEGNAMENTO DEI MAESTRI SPIRITUALI
Secondo gli insegnamenti dei maestri spirituali, l’accettazione è una forma di saggezza che ci permette di vivere in armonia con le leggi dell’universo. È un processo attivo che coinvolge la piena consapevolezza di ciò che siamo e di ciò che ci circonda. Accettare non significa arrendersi o rinunciare a migliorarsi, ma riconoscere la realtà del momento presente e agire con serenità e discernimento.
L’accettazione, così intesa, lungi dall’essere una condotta passiva, è invece un impegno e un progetto sulla via della serenità; in definitiva, accettare il nostro Tema Natale significa abbracciare il nostro percorso di vita con consapevolezza, aprendo la porta a una comprensione più profonda di noi stessi e del nostro posto nel mondo.
Foto di Johannes Plenio