Nel mondo moderno, spesso confuso e frenetico, riscoprire il senso della propria vocazione può rappresentare un percorso privilegiato per raggiungere un’armonia autentica e profonda, un ponte tra la nostra esistenza quotidiana e una dimensione più alta.

Il termine “vocazione” viene spesso impiegato in modo improprio, associandolo quasi esclusivamente all’ambito lavorativo. In realtà si tratta di un concetto complesso che intreccia motivazioni personali, talenti innati, desiderio di realizzazione e un senso di “dovere” o “chiamata” verso qualcosa di più grande di sé stessi.

Per questo motivo la vocazione  può riguardare diversi ambiti, come l’arte, la religione o l’impegno sociale, dei quali  quello lavorativo è sicuramente uno, ma non l’unico.

Certamente, molte persone trovano la loro vocazione in una carriera o professione. Tuttavia, in questo caso,  non si tratta semplicemente del lavoro  che più soddisfa, quanto  di una attività legata ad un senso di autenticità e fedeltà a sé stessi, in cui la persona vede rispecchiata una parte di sé, della propria identità, e che sente come  corrispondente  alle proprie capacità e naturali predisposizioni.

Ostacoli e sfide nel trovare la propria vocazione

Il motivo per cui trovare la propria vocazione nella società moderna può essere molto difficile, riguarda una serie di questioni connesse e interconnesse. Ad esempio, la nostra società enfatizza la cultura del successo materiale e del consumismo, dove i guadagni elevati e il possedimento di beni diventano misura del valore personale.

D’altra parte, il mercato del lavoro nell’economia globale sembra essere caratterizzato dalla precarietà lavorativa e dalla necessità di adattarsi continuamente a nuove competenze, rendendo difficile il trovare un momento di pausa per la riflessione e l’auto-esplorazione.

Anche la  vasta gamma di opzioni di carriera e di vita oggi disponibili può portare a indecisione e confusione.

Tra i possibili ostacoli dobbiamo annoverare inoltre le proiezioni e le  aspettative dei genitori, i nostri stessi condizionamenti, il bisogno di essere accettati, le paure e le  resistenze personali, e così via.

Senza dimenticare che la vita moderna,  spesso caratterizzata da ritmi frenetici e impegni continui, può lasciare poco spazio per la riflessione personale e l’introspezione.  La scoperta della propria vocazione richiede invece proprio  un impegno consapevole nella riflessione personale, l’esplorazione di diverse esperienze e l’ascolto attento delle proprie inclinazioni e passioni.

L’astrologia come guida alla scoperta

Nell’aiuto alla scoperta della propria vocazione, l’astrologia si rivela uno strumento potente. Essa va oltre le apparenze e permette di individuare con certezza i nostri talenti, potenzialità e risorse.

L’astrologia moderna, che ha promosso un nuovo approccio e una diversa modalità di interpretazione del Tema Natale, ha introdotto considerazioni diverse, rispetto alle epoche precedenti, anche nel campo della vocazione.

Un’indagine astrologica, finalizzata ad aiutare la persona a chiarire i propri obiettivi di vita e valori, deve necessariamente considerare il Tema nel suo complesso. Le indicazioni seguenti, inerenti gli aspetti rilevanti,  possono essere intese come un punto di partenza.

• Il segno zodiacale. Il segno zodiacale non ci dice certamente tutto di un individuo, tuttavia fornisce indicazioni fondamentali sull’identità e il progetto di vita della persona.

• L’Orientamento dei pianeti. Verificare in quali emisferi possiamo apprezzare un’enfasi, consente di comprendere se la persona ha un temperamento introverso o estroverso e quanto dipende dall’approvazione altrui rispetto alle proprie esigenze di affermazione personale.
• La distribuzione dei pianeti nelle qualità o modi. Verificare la prevalenza di pianeti in segni cardinali, fissi o mobili consente di comprendere il livello di iniziativa, stabilità e adattabilità.

• La distribuzione dei pianeti negli elementi. Una prevalenza considerevole di pianeti in un determinato elemento metterà in evidenza sia le capacità che i bisogni specifici del soggetto.

• Le Case 2 – 6 – 9 – 10. Queste case offrono informazioni importanti sulle competenze, le risorse, le aspirazioni e l’autonomia. La casa 9, che non viene normalmente inclusa nell’argomento, merita invece una particolare attenzione poichè è la casa della nostra ricerca interiore e può illuminare sulle aspirazioni e sulle attitudini personali.

• Il Medio Cielo. I pianeti congiunti al Medio Cielo indicano l’energia cui la persona attinge per realizzare i propri scopi.

• La presenza di Stellium. Può indicare una tendenza ad occuparsi delle tematiche simboleggiate da quella casa anche professionalmente.

• Le Case 6 – 10. I pianeti in queste case e i loro governatori forniscono informazioni importanti sul lavoro e la carriera, e in particolare sulla predisposizione soggettiva ad affrontare l’ambito professionale.

• Gli aspetti tra pianeti. Indicano quali energie della persona fluiscono facilmente e quali sono bloccate o in attrito tra loro.

• L’Ascendente, il suo reggente, i pianeti congiunti all’Ascendente. Determinano ed evidenziano la visione del mondo della persona.

• Gli assi delle case. La loro lettura fornisce indicazioni su cosa la persona, magari a livello inconscio, realmente cerca o respinge.

• I Nodi lunari. Aggiungono informazioni alla conoscenza dello sviluppo di una persona. Per l’astrologia moderna questo asse si riferisce alla relazione tra lo sviluppo personale e sociale. Particolarmente importanti sono i pianeti congiunti al Nodo Nord e Sud.

Il cammino verso l’autenticità

Leggere la vocazione in un oroscopo è pertanto  un lavoro complesso, che deve considerare la totalità delle informazioni contenute. Solo così è possibile arrivare a identificare i bisogni profondi,  a comprendere le vere motivazioni individuali e a svelare possibili polarità che ostacolano le scelte del soggetto.  Questo percorso di scoperta, supportato dall’astrologia, può quindi offrire una guida preziosa per realizzare una vita più autentica e appagante.